martedì 31 marzo 2015

Vincere la guerra contro l’ernia del disco



Le battaglie
Ogni persona che convive con ernia o ernie del disco vive in uno stato di combattimento continuo contro il dolore e la contrattura muscolare. L’ernia o l’infiammazione del nervo sciatico o i dolori lombari sono il pensiero automatico davanti ad ogni movimento che devono fare. Qualsiasi richiesta di aiuto, qualsiasi sforzo, qualsiasi impegno viene preceduto dal pensiero “ho la maledetta ernia del disco”.
E’ come un’ancora che ci ricorda che siamo degli sfigati completamente incapaci di vivere e muoverci in un mondo “naturale”. Incapaci di sopravvivere senza l’aiuto della tecnologia e delle comodità della civiltà.
La medicina ci dice che l’unica soluzione è quella di convivere o di fare un intervento chirurgico che non risolve il problema. Una delle cause dell’ernia del disco è la vecchiaia!?!? Cioè? L’ernia del disco è un problema che si presenta la maggior parte delle volte dai 30 ai 40 anni è il problema che la causa è la vecchiaia?

Stendiamo un velo pietoso sulle risposte della medicina, non interessano a me e immagino nemmeno a te.

La postura
La battaglia quotidiana è quella contro la postura. Per qualche motivo impossibile da capire fino ad oggi, la postura del tuo corpo è sempre sbagliata e come conseguenza tutti gli sforzi che fai per rilassare e distendere i muscoli della schiena, delle spalle o del nervo sciatico sono inutili. Sembra che naturalmente questi muscoli che ti fanno soffrire e non ti lasciano vivere abbiano la capacità di contrarsi da soli nonostante tu faccia di tutto per stirarli.
Devi riconoscerlo, il perché di questa cosa non solo non la capisce la medicina, ma il problema enorme è che non la capisci nemmeno tu. Sembra che il tuo corpo sia naturalmente predisposto per soffrire di mal di schiena e che tu sia destinato a perdere questa guerra per stanchezza o per sfinimento.


Tutto questo non è normale, non è naturale e non è nemmeno logico, il problema è che esiste un particolare della natura umana che tu ignori e questo particolare è quello che fa la differenza.


Rinforzare gli addominali
Durante i primi mesi è molto utile fare questi esercizi di iperventilazione per rinforzare gli addominali e velocizzare l'eliminazione di tossine nell'organismo. Questi esercizi mantengono gli intestini sempre vuoti e moltiplicano le capacità digestive anche a 50 anni.



Il tallone
La chiave
Pensa al tuo corpo come se fosse uno schiavo che vive con te. Fa finta per un attimo che tratti quello schiavo con gentilezza e comprensione. Mai una botta, una bastonata o un qualsiasi tipo di aggressione. In quale condizioni vivrà quello schiavo? Molto probabilmente rilassato e tranquillo.
Pensa adesso che tu li leghi un bastone al collo che le pende dietro la schiena. Ogni passo che dà lo schiavo provoca una botta di quel bastone sulla zona lombare. Più lo schiavo si muove e più botte sulla schiena riceve.
In che condizioni sarà la sua schiena dopo qualche mese? La risposta? Sarà esattamente come la tua. Ti dice niente questa metafora?



Il mio problema qual è?
Potresti dire che tu un bastone dietro la schiena che ti martella non ce l’hai. Quindi il motivo che crea la contrattura muscolare nella tua schiena in realtà non esiste e questo ci rilascia esattamente nel punto dove eravamo all’inizio, quello del non capire. Per fortuna le cose stanno diversamente, perché il motivo della contrattura esiste, e la soluzione è gratuita e a portata di mano, meglio dire di piede.




Rinforzare le gambe
Se ritieni che il problema sia quello di avere le gambe deboli ti consiglio questo esercizio perché è di certo il modo migliore per far crescere le tue gambe. I maestri di Tai Chi dicono che bisogna avere gambe molto forti per riuscire ad essere rilassati nella parte superiore del corpo. Si tratta di un esercizio molto intenso quindi comincia gradualmente per pochi minuti al giorno. Se dovessi riscontrare che ti crea dolore alla zona lombare aspetta per farli un paio di mesi. Li farai dopo che hai smesso di appoggiare completamente i talloni.


 Il problema è l’utilizzo dei talloni
Ho studiato il moto della maggior parte degli animali, ho scoperto che gli unici animali che utilizzano “l’articolazione” caviglia come punto di appoggio sono gli umani. Non esiste altro animale al mondo che ha il “tallone”. In realtà la cosa giusta da dire sarebbe che è il tallone a non esistere, in nessun animale, compreso l’umano.
Il modo in cui la maggior parte della gente di questo mondo utilizza il tallone è il responsabile del martellamento sulla schiena, della reazione come contrattura muscolare e della maggior parte dei problemi e le disfunzioni del corpo umano, l’ernia del disco è soltanto una di quelle.




Si può chiudere l’ernia del disco una volta che si è aperta?

La mia ernia del disco
Mi trovarono un’ernia del disco a 21 anni. Nella zona lombare, sulla destra, tra le vertebre L5 e S1. Questa cosa mi ha fatto soffrire per più di 20 anni. Dal momento che non è indispensabile operarla, che ci si può convivere ho deciso di aspettare l’arrivo di una soluzione diversa.




Ho provato a fare Yoga, allungamenti e tutti i tipi di terapia e di massaggi e trattamenti possibili immaginabili. Nulla che sia servito a niente che non fosse un beneficio momentaneo.
Ho cambiato lavoro, smesso di fare sforzi, ho cominciato a lavorare seduto 8 ore al giorno. I problemi di schiena non facevano che peggiorare.
La sciatica, ogni anno che passava si faceva più insistente e alla fine mi sono ridotto ad evitare qualsiasi tipo di sforzo anche minimo per evitare che venga fuori. Nonostante questo il problema al nervo sciatico era sempre presente.

Il passo elegante
Dopo aver studiato il modo di camminare degli animali e accorgermi che nemmeno un tirannosaurus Rex si permetteva il lusso di sbattere i talloni per terra ho elaborato questa ipotesi. Anche se sembrava una pazzia, l’ho messa in pratica immediatamente. L’ho fatto male perché ho smesso di appoggiare i talloni immediatamente cercando di arrivare subito a tutto il giorno. I dolori che ho sopportato ai gemelli, i piedi, e le gambe sono stati atroci e alquanto inutili. La schiena ha cominciato a rilassarsi e tutti i muscoli del corpo che non erano mai stati utilizzati (zona lombare, addominali, glutei, polpacci, muscoli dell’arco dei piedi) hanno sofferto perché si sono visti passare dall’inattività completa ad uno sforzo continuo tutti i giorni 12 ore al giorno. Per fortuna, lavoro seduto e questo ha fatto si che lo sforzo sia stato sopportabile.
Il modo di stare in piedi cambia completamente, la superficie di appoggio si riduce a la dimensione di un ovale di 10 cm per 5 di diametro e quindi si chiudono le possibilità di qualsiasi tipo di postura che non sia soltanto quella giusta. il perché è semplice, se soltanto muovi una spalla in avanti verso una posizione scorretta dal punto di vista gravitazionale ti sbilanci e cadi verso la direzione in cui hai mosso la spalla.




Questo sito è informativo. Per qualsiasi dubbio che riguarda l’idoneità per fare gli esercizi consultare un medico non mi assumo nessuna responsabilità su eventuali danni provocati da vostre decisioni in merito

36 commenti:

  1. Ciao Gus, il nervo sciatico si è calmato ma gli altri muscoli fanno male. Poi mi fanno tanto male i tendini. Ho letto da qualche parte che c'erano delle cose da fare per sistemare il dolore ai tendini, oltre alla gradualità che non sto seguendo. Ti dispiace dirmi ciò che devo fare?
    Rocco, Mantova.

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  2. Ciao Rocco, ti rispondo io. Sono gli esercizi di apnea che si vedono nel video. Non chiedermi perché, non lo so, so solo che sono quelli.

    Invece Gus volevo chiederti, tempo fa dicevi che avresti cominciato a correre, ma poi non ho visto nessun commento a riguardo. L'hai fatto? Avrei delle domande da fare.
    Roby

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    1. Ringrazio Rocco per l'intervento e confermo che l'apnea è meravigliosamente efficace per rigenerare i tendini. Nemmeno io capisco il perché.

      Purtroppo non ci sono riuscito. Abito in una zona molto complicata per correre per strada e quello mi ferma. Ho ricominciato gli allenamenti di pugilato ed è un piacere immenso adesso che vivo sulle punte ho una potenza allucinante.
      Gustavo

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  3. Ciao Gustavo,
    Sono positivamente sorpreso, in realtà ancora faccio fatica a credere. Ho cominciato il mese scorso cambiando modo di appoggiare i piedi durante le lunghe camminate che faccio (5 km). Ho praticamente cominciato a camminare nella posizione “trainare” più che camminare come chi non vuole avanzare. Mentre prima nel giro facevo le scale e poi scendevo durante il percorso adesso scelgo la salita per utilizzare le scale per scendere a giro finito.
    Le tensioni nella schiena sono scomparse dopo 10 giorni. Quel punto maledetto che era un coltello infilzato nella zona lombare è scomparso. Non ho cantato vittoria perché è già successo in passato.
    Solo che le cose adesso sono diverse. Ieri per scherzo mi sono buttato sul pavimento della cucina per stendermi davanti al finestrone sotto il sole e ho notato che le mie spalle appoggiavano perfettamente a terra.
    Al giorno seguente della camminata nel modo normale sentivo dolore alla zona lombare e mi alzavo con la paura di rimanere sempre bloccato. Interpretavo il dolore come conseguenza dello sforzo e lo ritenevo normale e necessario.
    Adesso non solo è scomparso, in più quando torno dalle camminate che faccio in meno tempo sono pieno di energia. Ho più energia quando arrivo a casa dell’energia che sento quando parto.
    Dimmi che quei dolori impossibili non torneranno mai più. Dimmi che tutto ciò che dovevo fare era proprio questo. Non ci posso credere, una vita tribolando per questa cazzata.
    Ti ringrazio di cuore caro amico, non hai idea del regalo che mi hai fatto.
    Giorgio, Bolzano.

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  4. Ti ringrazio per le tue parole e sono contento di dirti che è proprio così, l'ernia del disco, la sciatalgia e la lombalgia si risolvono tutte in questo modo. Non torneranno più perché la tua schiena diventare la parte più forte del tuo corpo.
    Un abbraccio

    Gustavo

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  5. Gustavo, io ho 56 anni e periodicamente soffro di dolori di schiena
    che nascono da movimenti banali.
    Oggi ad esempio stavo piantando un piccolo picchetto, senza fare nessuno
    sforzo ed ho sentito una fitta alla parte bassa della schiena, e adesso cammino
    storto, e so che ne avro per almeno 15 giorni.
    E' sempre così da almeno trentanni, all'improvviso con movimenti
    banali, mi ritrovo con la schiena che mi causa dolori atroci, che mi
    obbligano a camminare per diverse settimane obliquo.
    Eppure lavoro in campagna e lavori pesanti ne faccio tutti i giorni
    tranquillamente, almeno quando stò bene.
    Questo problema mi capita almeno una o due volte all'anno.
    Probabilmente ho una vertebra usurata o schiacciata.
    Pensi che possa trarre giovamento dal tuo sistema?
    Grazie Luciano

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    1. Luciano, la tua schiena ha solo subito 30 anni di martellate. Devi camminare appoggiando la punta e solo poi il tallone per smettere gradualmente di appoggiare il tallone.
      Va dentro il mio canale di youtube e guardati il video dimagrire, lì vedi non solo il modo di camminare ma anche gli esercizi di apnea da fare ogni mattina prima di alzarti dal letto.
      La tua schiena non ha niente, in 20 giorni risolvi tutto per sempre e in 4 mesi triplichi la tua forza. Saluta il tuo mal di schiena perché è oramai parte della storia.
      Gustavo

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  6. Ciao Gustavo, son Marco.
    Non posso comperare il libro in questo momento ma ho visto tutti i video e sto camminando in questo modo da due mesi. La sciatica non dà più fastidio ma i piedi mi fanno molto male. Mi fa male anche il tendine di Achille nella parte bassa vicino alla caviglia. Non so se sto facendo qualcosa male, se puoi darmi qualche consiglio per rimediare ti sarò eternamente grato e appena posso ti compro il libro.

    Marco

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    1. Quello che devi fare sono gli esercizi di apnea. Sono quelli che aiutano a far rigenerare i tendini.
      Mi sembra che non fai niente di male.

      Gustavo

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  7. Ciao Gustavo, Sono due mesi che ho cominciato a camminare in questo modo e un mese che faccio Burning. Lavoro da casa quindi lo faccio tanto spesso. Volevo chiederti una cosa, premetto che la mia schiena è a posto e che la sciatica o i problemi di sciatica sono già storia. Da quando faccio burning il ventre si è ridotto tanto e questo era quello che tu avevi predetto, ma quello che mi sorprende è questo: mi sembra (e non solo a me perché me lo segnalano gli altri) che mi si sia ingrandita la cassa toracica. E' possibile? A 40 anni mi si sono ingrandite le spalle ed il petto?

    Attendo risposta, Claudio.

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    1. Ciao Claudio
      Te lo confermo anche se non so dirti il perché. Non so se hai notato che ogni volta che fai Burning quando svuoti i polmoni si alza leggermente il petto. Ha fatto lo stesso effetto anche a me Burning.
      Gustavo

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  8. Ciao Gustavo
    Sono un caso grave, ho due ernie del disco e ho fatto di tutto: piscina, palestra, yoga, nulla ha funzionato. Vivo come un vecchio di 70 anni e ho 50. Secondo te questo metodo può funzionare anche per me? Immagino che la tua risposta sia come quella di tutti gli altri, ma te la faccio comunque.
    In teoria tutto quello che ho fatto in passato doveva funzionare ma con la mia di schiena non c'è stato niente da fare, appena provo a muovermi mi ritrovo bloccato a letto.

    Roberto

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    1. Purtroppo non posso darti torto. Ho fatto anche io il tuo stesso percorso. Piscina, yoga, ginnastica posturale. Non serve a niente.
      Non è elegante prometterti che con questo metodo riuscirai a farcela. Ti consiglio di smettere di appoggiare i talloni gradualmente e di iniziare con la respirazione Burning.
      Ya questo elimina completamente le crisi e la tua schiena comincerà a rigenerarsi e non ti bloccherai più a letto.

      Penso che questi basti per farti capire le potenzialità del mio metodo.

      Un abbraccio

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  9. Ciao Gustavo, sono due mesi da quando ho iniziato e sono alla prima settimana senza appoggiare i talloni. Faccio Burning tutti i giorni prima di andare a letto e anche prima di alzarmi. Poi durante il giorno quando posso, in macchina o davanti al computer.

    Ti scrivo perché anche se sciatica e lombalgia sono scomparse le gambe fanno ancora male, soprattutto quando mi alzo dopo che sono stato seduto. Hai qualche consiglio da darmi?

    Nel libro dici che è solo questione di tempo, ma se hai qualche consiglio sarei contento di ascoltarlo. Mi fanno male soprattutto i piedi.

    Carlo

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    1. Ciao Carlo, la parte bella è che il problema di ernia del disco e di sciatalgia l'hai risolto. Per quello che riguarda le gambe non c'è niente da fare devono rinforzarsi e quello porta via tempo.
      Se vuoi ridurre i tempi ti consiglio di guardare e fare le forme di camminata del Tai Chi. Anche questo è un allenamento molto intenso ma che porta risultati meravigliosi e definitivi.

      Gustavo

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  10. Terzo mese sulle punte. La lombalgia è scomparsa completamente, adesso ho aggiunto le sequenze Tai e Scorpion, meravigliose per le gambe. La domanda che sono venuto a farti è questa, secondo te posso ricominciare a correre? Ovviamente in questo modo. Quello che mi fa paura è che mi ritorni la lombalgia perché ogni volta che correvo poi mi faceva male la schiena. Amo correre ma non voglio assolutamente ritrovarmi come prima. Poi mia moglie mi ha visto guardando delle scarpe di running ed è andata su tutte le furie "fatela finita, non voglio rivederti con il mal di schiena, smetti di pensare a questo. A te proprio non ti piace stare bene?"

    Ovviamente non si è fermata lì la cosa, per quello sono venuto a chiederti. Vorrei avere la certezza che la sciatica non ritorna. Grazie per la risposta.

    Roberto T.

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    1. Ciao Roberto. Dal mio punto di vista puoi tornare a correre ma io al tuo posto non lo farei. Per quale motivo correre? Con le sequenze Tai e Scorpion riesci ad ottenere in 30 giorni più di quanto tu non possa ottenere correndo durante un anno. Senza nessun rischio di farti male. Usa il tuo corpo bene invece di consumarlo inutilmente.
      Gustavo

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  11. Ciao Gustavo, mi chiamo Claudio e ho 45 anni. Sto finendo di leggere il tuo blog, ma già ti ringrazio per avermi dato una speranza. Ho l'ernia del disco dal 2011 e da 2 mesi si è aggravata seriamente tanto da non poter alzarmi dal letto dai dolori e dover chiamare l'ambulanza. Ora sono sotto farmi "potenti" che contengono il dolore, ma non posso svolgere una vita normale, vivo come un mezzo invalido. Volevo chiederti se, utilizzando il tuo metodo, tu sapresti dirmi a grosso modo quanti mesi ci vorranno per guarire e per quanto tempo bisogna camminare sulle punte. Grazie

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    1. Camminare sulle punte non è un allenamento, è un modo di vivere. Per cambiare modo di camminare ti ci vogliono circa 3 mesi.
      Durante questi 3 mesi devi fare Burning 10 minuti al giorno per creare l'energia che serve al tuo corpo e devi fare anche Frog (10 minuti al giorno) per rinforzare le gambe e fare in modo che il tuo corpo rilasci la contrattura dello sciatico.
      Il problema di rimanere bloccato a letto dovrebbe scomparire dopo che smetti di sbattere i talloni per terra. Penso dopo 20 giorni.

      Io ho avuto ernia del disco dai 17 ai 40 anni. Dopo che ho smessi di appoggiare i talloni non mi sono più bloccato. Il problema è tutto lì.

      Gustavo

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    2. Buonasera Gustavo,
      io porto dei plantari da anni che mi alleviano un dolore ai piedi di cui soffro da molto tempo. Ora mi sta arrivando un paio di plantari nuovi fatti per risolvere o migliorare la mia ernia del disco. Quello che mi chiedo è se posso seguire il metodo del passo elegante anche indossando i plantari. Un'altra informazione che ti chiedo è questa: ho tre dita del piede addormentate da più di 2 mesi (che riesco a muovere a malapena) e intorpidite dal 2011. Sono preoccupato che il processo sia talmente avanzato che arrivi un punto in cui non sia più recuperabile. Con il passo elegante leggevo che dopo 10 giorni già il nervo sciatico non da più problemi, se ho capito bene. E' così? E recupererei anche la sensibilità alle dita del piede dopo 10 giorni?

      Claudio

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    3. Buongiorno Claudio
      I plantari non risolvono l'ernia del disco. Io credo che in 60 giorni senza appoggiare i talloni risolvi tutto ma questo è quello che io credo. L'unico modo di avere la certezza è che sia tu a provarlo. Cominci smettendo di appoggiare i talloni per un ora al giorno e poi aumenti di 2 ore ogni settimana. I problemi delle ditta dei piedi dovrebbero andare via dopo due mesi. Tutti gli altri dolori che arriveranno alle gambe per il cambio di modo di camminare dureranno 6 mesi. Questo è un allenamento molto duro per il corpo. Risolve tutto ma non senza sacrificio. E' indispensabile combinarlo con gli esercizi di iperventilazione Burning (10 minuti al giorno) per evitare infiammazioni ai tendini.

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    4. Quindi i 10 minuti di Burning vanno fatti a vita? Non ci sarebbe niente di male, se risolvono l'infiammazione ai tendini, necessaria per risolvere definitivamente l'ernia. Mi chiedo come sia possibile e se col passo elegante la mia ernia che è fuoriuscita e sopratutto il disco che si è un pò spostato dalla sua sede, come potranno mai rientrare? D'accordo l'ernia che è una sorta di membrana che col tempo si può assorbire, ma il disco? I medici mi hanno consigliato un certo percorso di trattamento, lasciando l'intervento chirurgico come ultima soluzione. Hanno anche detto che se dovessi peggiorare devo subito essere operato. Capisco che tu non segua il percorso dei medici, ma l'ho detto per farti capire che la mia ernia è seria.
      Inoltre sono perplesso sul fatto di poter avere una vita normale camminando sulle punte. Come si possono fare vari sport come il basket, la corsa o lo sci? Non che ora li possa fare, ovviamente e forse alcuni non potrei farli nemmeno con l'intervento, che a volte lascia degli strascichi.

      Ps: acquistando questo libro posso riceverne in regalo un altro tra quelli del blog come quello sull'acufene o miopia e astigmatismo, o mi sbaglio?

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    5. Ciao Gustavo, sono sempre Claudio. Sto provando a fare dei brevi tratti, anche fuori casa, di camminate sulle punte, ma cammino lentamente. Non so se col tempo si riesce a camminare alla stessa velocità della camminata usando anche il tallone. Pensare di camminare sulle punte tutta la vita ora mi sembra una situazione invalidante. Mi dirai che l'ernia è una situazione invalidante, certo. Ma il rimedio è camminare sulle punte per tutta la vita con tutto quello che questo comporta? Intendo dire andare piano, sembrare strano nella camminata e gli atri dubbi che ti ho espresso nel post precedente.

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    6. Claudio, la mia ernia del disco (L4, L5), l'ho avuta per 25 anni, alla fine mi bloccava a letto due volte al mese. Ti ho già spiegato quello che devi fare, se invece di continuare a leccare il culo dei medici ti metessi a provare questo risolveresti tutti i tuoi dubbi in meno di 30 giorni. Solo l'animale umano è così imbecille come per appoggiare i talloni per terra. Più forte l'animale, meno appoggia i talloni. Il cavallo è un esempio chiaro (appoggia solo un dito). Nella pallacanestro la maggior parte dei cestisti di fama mondiale non sbattono assolutamente i talloni per terra mai quando camminano. Messi e Ronaldo giocano sempre sulle punte e appoggiano i talloni solo quando calciano (questioni di equilibrio) nella corsa nessun professionista sbatte i talloni.
      Dai dubbi che tu hai, non mi sembra che tu abbia veramente il problema di ernia del disco.

      Ti ho già detto tutto quello che ti potevo dire, io non sono la tua mamma e nessuno mi paga per seguirti (il tuo medico invece viene pagato per consigliarti cure che non funzionano e interventi che ti rovinano a vita). Questo è un mondo libero, la scelta è solo tua.

      Gustavo

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    7. Ti sbagli, l'ernia del disco ce l'ho, mentre quello che hai tu è un pessimo linguaggio.

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    8. Quello che potevo fare per te l'ho fatto. Non ho altri consigli. Hai l'unico metodo al mondo che risolve il tuo problema. Non capisco che altro vuoi da me.
      Gustavo

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    9. Che usi un linguaggio adeguato e magari provi a scendere sul pianeta terra, visto che ci siamo.

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    10. Questo luogo è per gente che cerca una soluzione per l'ernia del disco. Il metodo è esposto. Amministro 60 siti come questo, non ho tempo da perdere facendo sociali. Se ti serve qualche consiglio non ci sono problemi. Se vuoi altro hai un medico pagato dallo stato. Vai da lui e riceverai gentilezza, buone parole, consigli di merda e un bisturi.

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    11. E' vero, un linguaggio grezzo, non conveniente.

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  12. Ciao Gustavo, ti sto seguendo per l'ernia al disco che mi tortura e spero di resistere in quanto la mia gamba perde forza e non riesco quasi più a camminare in quanto i muscoli sono contrattissimi... sto cercando di camminare sulle punte ma ogni giorno che passa cammino sempre uguale per il problema della compressione del nervo.. volevo capire se anche te all'inizio dell'ernia del disco avevi sti problemi e come sei riuscito a risolvere... Non ti voglio tormentare, ho solo bisogno di tanto aiuto.

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    1. Nel mio caso mi sono buttato direttamente a stare quasi tutto il giorno sulle punte. E' stato molto doloroso ma da quando ho smesso di appoggiare i talloni la tensione dello sciato ha cominciato a scomparire.

      I medici in quel momento dicevano che sarei finito in sedia rotelle. I fisioterapisti che mi si sarebbero accorciato i tendini, gli allenatori che sarebbero arrivati i crampi. I chirurghi che l'ernia sarebbe esplosa e che avrei dovuto operare con urgenza. Tutte cazzate della medicina e la strategia del terrore.
      Smetti di appoggiare i talloni e la contrattura se ne deve andare. Ho già visto gente dove la contrattura era tale da sentire che i tendini bruciare dentro. La stessa gente, ha risolto tutto in 60 giorni.

      La cosa strana è che i benefici dovrebbero essere arrivati già. Che benefici hai notato smettendo di appoggiare i talloni a livello fisiologico?
      Scusa la domanda ma di medici in panico che vengono soltanto a rompere i coglioni e mettere paura alla gente ci sono tanti. Io riesco a capire dai benefici a livello fisiologico se la persona sta camminando o meno sulle punte.

      Gustavo

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    2. Si, tieni conto che è da neanche 10 giorni che cammino con le punte,effettivamente come dici tu i muscoli sono contratti da settimane,di conseguenza sono infiammati i tendini e ci vorrà un po' di tempo per il recupero.. la cosa buona di camminare sulle punte è che non mi sono mai bloccato per il momento.. grazie

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    3. Quello è stato quello che ha mantenuto la mia fede mentre scoprivo questo. Perché bisogna riconoscere che i dolori durante il cambio sono tanto e sono duri da sopportare. Per questo motivo nel libro consiglio tanto di cominciare gradualmente.

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  13. Gustavo so che sei impegnatissimo con la scrittura del libro sul nervo ottico, che penso comprerò specie in caso dovesse uscire nel periodo delle vacanze natalizie, ma appena hai tempo potresti spiegarmi come si fa l'allenamento di pan magari con un video? Ho cercato nel tuo canale ma non mi pare di averlo trovato e sugli altri siti ho visto però non capisco se lo faccio bene

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  14. Riporto la mia esperienza sul metodo di camminata sulle punte. L'ho seguito e non ho risolto la mia ernia del disco. Diversamete da quello che traspare dalle parole di Gustavo Guglielmotti questo metodo non funziona per tutti. Però ho avuto altri benefici. Soffro da molti anni di dolori alle piante dei piedi e camminando sulle punte questi dolori sono spariti. La camminata sulle punte, che NON è un'invenzione di Gustavo Guglielmotti, credo sia uno strumento valido per risolvere alcuni problemi. Di sicuro a me il suo libro non è servito per risolvere la mia ernia del disco in L4- L5. Inoltre Gustavo utilizza un linguaggio che fa venir voglia di mandarlo a quel paese.

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    1. Ciao Claudio mi rieasci a contattare? manuel.assi@libero.it Grazie

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